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Ambiente

Giornata della Terra: Carditello lancia la prima campagna di crowdfunding “Mille gelsi”

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Si celebra oggi, 22 aprile, la 51esima edizione della Giornata Mondiale della Terra, evento nato negli Stati Uniti nel 1970 che sottolinea quanto sia fondamentale per ognuno di noi vivere in un ambiente sano, pulito e protetto.

Il primo Earth Day si tenne nel lontano 1970 negli Stati Uniti, sebbene le radici dell’evento affondano nei primi anni ’60, quando i movimenti ambientalisti si fecero sempre più attivi e organizzati, mescolati alle proteste contro la guerra nel Vietnam.

Nell’ottobre del 1969, durante una conferenza dell’UNESCO tenutasi a San Francisco, l’attivista per la pace e per l’ambiente John McConnell propose l’istituzione di una giornata per celebrare la Terra, che si tenne il 21 marzo dell’anno successivo.

L’iniziativa ispirò il senatore ed ex governatore del Wisconsin Gaylord Nelson, fervente ambientalista che da tempo covava l’idea di organizzare un evento simile. Quest’ultimo rimase profondamente turbato dal disastro petrolifero di Santa Barbara verificatosi nei primi mesi del 1969, quando fino a 100mila barili di greggio, fuoriusciti da una piattaforma petrolifera, si riversarono nelle acque della California, facendo strage di migliaia di animali tra uccelli, cetacei, pinnipedi e altre specie. Sorvolando con un aereo il Canale di Santa Barbara, il politico si rese conto della portata del disastro e decise che era giunto il momento di istituire una giornata educativa nazionale sulle tematiche ambientali.

La manifestazione, il cui cuore pulsante fu a San Francisco, si tenne il 22 aprile 1970 e vide la partecipazione di ben 20 milioni di persone, che si riversarono nelle strade e nelle piazze degli Stati Uniti per chiedere un pianeta più pulito, sano e protetto.

E’ a partire da allora che si celebra ogni anno il principale evento mondiale dedicato alla sensibilizzazione sull’importanza di proteggere l’ambiente e il patrimonio naturale del pianeta nel suo complesso.

Sostenibilità, contrasto ai cambiamenti climatici, conservazione della biodiversità, lotta all’inquinamento e tutela degli ecosistemi sono i pilastri di questa grande iniziativa globale, giunta al 51esimo anniversario e in grado di coinvolgere ogni anno oltre 1 miliardo di persone (da più di 190 Paesi).

Il messaggio chiave degli organizzatori, sin dal primo Earth Day che si tenne nel 1970 negli Stati Uniti, è chiaro: una Terra in salute è un diritto di tutti, oltre che l’unico modo per garantire il benessere dell’umanità e delle altre specie animali e vegetali.

Il tema centrale della Giornata della Terra 2021 è “Restore Our Earth”, dedicato alle iniziative che ciascuno di noi può intraprendere per ripristinare gli ecosistemi della Terra, ricondurli all’antico splendore, prima che venissero stravolti da sovrasfruttamento, inquinamento e devastazioni perpetrati dall’inizio della Rivoluzione Industriale.

E’ proprio in occasione di questa giornata che il Real Sito di Carditello ha lanciato  la sua prima campagna di crowdfunding, dedicata al progetto di gelsicoltura e di riqualificazione ambientale del territorio, promosso dalla Fondazione guidata dal presidente Luigi Nicolais.

In occasione della Giornata mondiale della terra è online la campagna Mille gelsi per Carditello sulla piattaforma www.derev.com/mille-gelsi-per-carditello con l’obiettivo di realizzare il viale dei gelsi nella Reggia borbonica e donare un albero ad ogni bambino (#UnBambinoUnGelso).

A partire da oggi, dunque, i donatori avranno la possibilità di associare ogni nuovo gelso impiantato a Carditello al nome di un bambino, ritirando premi e kit in edizione limitata (esperienze con i pony per bambini, completini per camminatori sportivi e ciclisti) e contribuendo a tutelare l’ambiente e a valorizzare il nuovo itinerario ecoturistico mappato dalla Fondazione per stimolare il turismo lungo gli antichi sentieri tanto cari alla regina Maria Carolina, nel cuore verde della Campania.

La piantagione di gelsi avrà effetti benefici sull’ambiente, contribuendo anche all’abbattimento della CO2 e di conseguenza alla diminuzione del riscaldamento globale causato dall’effetto serra (il gelso è una di quelle piante virtuose in cui lo stoccaggio di carbonio, che viene catturato tramite la fotosintesi e la trasformazione in biomassa, è maggiore rispetto all’emissione totale). 

Attualità

Sisma, il Comune di Pozzuoli: “La ruota panoramica sarà rimossa”

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Il Comune di Pozzuoli, con ordinanza firmata dal sindaco puteolano, Gigi Manzoni, fa sapere che “La ruota panoramica presente sul lungomare Sandro Pertini sarà rimossa, a seguito degli ultimi eventi sismici che hanno interessato Pozzuoli e tutta la zona flegrea”.
La rimozione avverà nell’immediato.
La ruota panoramica in quel di Pozzuoli era stata montata soltanto pochi mesi fa, lo scorso 15 dicembre.

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Ambiente

Campi Flegrei, arriva un nuovo osservatorio marino sulla caldera

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Installata un’infrastruttura con sensoristica ad alta sensibilità che potenzia lo studio dell’area sommersa. Gli occhi sono puntati sul degassamento vulcanico in mare.
In quest’area era già presente la rete di monitoraggio chiamata Medusa, che sarà ora affiancata da una nuova infrastruttura dell’Osservatorio Vesuviano dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia.
L’area interessata è stata individuata in un particolare settore del Golfo di Pozzuoli, la “Secca delle Fumose”, dove è prevista l’installazione di altre strumentazioni scientifiche marine.

La nuova struttura permetterà di tenere sotto controllo, di continuo, la temperatura delle emissioni idrotermali sul fondale, la concentrazione di anidride carbonica di origine vulcanica disciolta nell’acqua di mare e la corrente marina.

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Attualità

Campi Flegrei, Commissione Grandi Rischi: “Le scosse potrebbero aumentare da settimana prossima”

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“Nella giornata di ieri si è riunita la Commissione Grandi Rischi – Settore Rischio Vulcanico, che ha raccomandato di mantenere alta l’attenzione sulle attività di monitoraggio del vulcano e sulle misure di prevenzione e mitigazione del rischio. Sebbene non si riscontrino elementi che suggeriscano una migrazione del magma verso livelli più superficiali, l’analisi dei dati multi-parametrici evidenzia la prosecuzione dell’intensificazione del fenomeno bradisismico. L’inasprimento della crisi in atto richiede, dunque, verifiche frequenti dello stato del vulcano. La commissione evidenzia inoltre che l’attività sismica potrà proseguire o incrementarsi nelle prossime settimane. Allo stato attuale permane il livello di allerta gialla”.

A riportarlo è la Protezione Civile con una nota sul suo sito istituzionale.

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